Manicomi abbandonati, fantasmi e leggende. Questi sono solo alcuni degli elementi che rendono irresistibile il mondo dell’Urbex, l’esplorazione di luoghi inaccessibili, spesso a rischio di rovina e pericolosità. Aguscello è uno di quei luoghi in cui il passato sembra aderire alle pareti e continuare a raccontare storie.
La storia del manicomio abbandonato dei bambini
Una volta accogliente e confortevole, l’ospedale psichiatrico infantile di Aguscello fu trasformato in un manicomio per bambini a partire dalla fine della Prima Guerra Mondiale. La madre superiora cattolica e le altre suore non erano certo entusiaste del loro compito di gestire i bambini problematici e “troubled“. Questi bambini furono abbandonati dalle famiglie e dimenticati in questa struttura, diventando oggetto di sfruttamento da parte di persone ricche e senza scrupoli.
I fantasmi dei bambini scomparsi tra leggenda e realtà
Ma la verità sconcertante arriva con l’apertura di un tunnel sotterraneo che conduceva direttamente all’istituzione in cui avvenivano cose orrende. I bambini cominciarono a sparire uno dopo l’altro, finché rimase solo un silenzioso bambino di nove anni che, pur essendo consapevole della situazione, incantava gli altri bambini, convincendoli che ci sarebbe stata una via d’uscita dalla situazione disperata in cui si trovavano.
La speranza illusoria sfociò in tragedia quando, si racconta, quel bambino li accompagnò verso il quinto piano dell’istituto, dove c’era una stanza con delle docce e un piccolo finestrino. Il bambino li invitò a guardare fuori e poi li spinse giù dalla finestra, uno alla volta.
Solo il bambino che rideva sadicamente, il peggiore di tutti, rimase introvabile. La madre superiora assistette alla scena e, alla fine, quel bambino fu trovato dalla polizia che, arrivata sul luogo, trovò i corpi senza vita degli altri quattro bambini.
Leggi anche: “I fantasmi di Villa De Vecchi: la casa dei fantasmi o solo una villa abbandonata ricca di storia e leggende?“.
L’abbandono dell’ospedale psichiatrico infantile
Da quel momento iniziò la maledizione e l’ospedale psichiatrico infantile di Aguscello fu un po’ alla volta abbandonato. Al suo interno, il suo aspetto divenne sempre più oscuro e lugubre e nel 1970 l’ospedale fu definitivamente abbandonato.
Oggi, Aguscello continua ad attirare esploratori urbani che vogliono vedere con i loro occhi i fantasmi di quello che è stato un manicomio per bambini. La leggenda del bambino che ride sadicamente infonde ancora timore in tutte quelle persone che si sono avvicinate a quell’edificio abbandonato.