3 – Granadilla, Spagna
Tra le terre storiche del nord dell’Estremadura, in Spagna, risalta un luogo abbandonato dal tempo: il villaggio di Granadilla. Questa piccola località, nata alla luce dell’antica Via dell’Argento, racconta una storia insolita che l’ha congelata negli anni ’50.
Granadilla fu fondata dagli arabi, che eressero robuste mura ancora visibili oggi, un raro esempio di resistenza bellica in Spagna. Passò poi in mano ai cristiani, che la trasformarono in una villa rinominata Granadilla, la “piccola Granada”, distinta da quella andalusa. Nonostante le dimensioni contenute, il villaggio crebbe in importanza, tanto da entrare in possesso della Casa d’Alba, una famiglia ancora oggi in linea di successione al trono inglese.
La svolta arrivò negli anni ’50, quando il dittatore Franco decise di rivitalizzare le aree rurali spagnole attraverso la creazione di bacini idrici. Granadilla fu uno dei luoghi prescelti per questo progetto, ma un errore di calcolo degli ingegneri impedì all’acqua di sommergere il villaggio. Ciononostante, agli abitanti non fu permesso di ritornare alle loro case.
Oggi, Granadilla rimane un villaggio fantasma, un ricordo muto degli anni ’50, accessibile solo durante la festa locale del 15 agosto e il 1° novembre. I suoi ex abitanti possono tornare per assistere alla messa nella loro antica chiesa e visitare i loro cari al cimitero. Uno dei luoghi abbandonati più affascinanti della Spagna, Granadilla offre una visione unica del passato, congelata in un momento storico indimenticabile.