Ecco il kit del perfetto esploratore di luoghi abbandonati
Visitare luoghi abbandonati o che abbiano un accesso pericoloso – fabbriche abbandonate, chiese, ville, metropolitane, tunnel o alberghi – un’esperienza di Urbex in posti abbandonati merita ovviamente una pianificazione e dovete chiedervi “Cosa serve per fare urbex?“.
Per questo ho preparato un elenco dell’equipaggiamento necessario basilare per andare a realizzare le vostre fotografie e i vostri video e tornare indietro sani e salvi, al sicuro.
Ecco l’equipaggiamento necessario “must have equipment”
Torcia LED
Una torcia LED potente dato che potreste trovarvi in situazioni di scarsa luminosità o, addirittura, ancora all’interno dei posti abbandonati che state esplorando quando va tramonta il sole.Durante un’esplorazione urbana, inoltre, è necessario poter contare su mani libere da oggetti per poter muoversi in situazioni difficili: quindi consiglio vivamente un buona luce LED frontale, è un must. Porta anche alcune batterie di riserva.
Guanti resistenti
Un paio di guanti resistenti per tenere le mani sicure al sicuro da ferite a causa di oggetti affilati e per tenerle al caldo, soprattutto se si esplora un edificio abbandonato in inverno. I guanti devono garantire contemporaneamente protezione e una buona libertà di movimento delle dita.
Zaino impermeabile
Uno zaino impermeabile. Esplorare luoghi abbandonati come metropolitane o rovine di vario tipo può portare in situazioni piuttosto umide (io per esempio, sono stato in una nave abbandonata dove la sala macchine era allagata e, dato che la nave era in mare, l’umidità era ovunque! Guarda il video). Questo vi consentirà di mantenere tutta la vostra attrezzatura asciutta.
Abiti caldi e non stretti
Flessibilità, mobilità e mantenimento del calore corporeo sono un must nella scelta dell’abbigliamento per l’Urbex. Consiglio di valutare abbigliamento progettato per le arrampicate in montagna che ha un ottimo mix di queste caratteristiche, ma anche un buon paio di pantaloni caldi con molte tasche (quando si è in esplorazione di luoghi abbandonati le tasche non bastano mai!) e una bella felpa calda potrebbero bastare avendo un budget minore. Vecchi Jeans possono sempre fare al caso vostro, comunque, anche se è consigliabile usare jeans senza strappi per tenere la pelle più protetta ma anche per evitare il rischio di impigliarsi in qualcosa mentre ci si muove in luoghi a volte stretti, impervi o cosparsi di pezzi li legno e di ferro.
Macchina fotografica
Una macchina fotografica agile e comoda: è consigliabile avere macchine fotografiche che siano facili da portare e non troppo ingombranti.
La Panasonic Lumix LX15 è una fotocamera ottima per fare urbex: ottima qualità, leggera e veloce.
GoPro, la action cam per riprendere la tua esplorazione
La GoPro è resistente a molte cose e agli urti ed possibile indossarla, invece che tenerla in mano, in modo da avere anche le mani libere.
Telefono completamente carico
Un telefono completamente carico e una batteria esterna carica: è fondamentale quando si esplora luoghi abbandonati avere la possibilità di comunicare con l’esterno in caso di difficoltà.
Basilare kit di pronto soccorso
Altra cosa importantissima da tenere a mente nell’equipaggiamento necessario per una esplorazione urbana, è un basilare kit di pronto soccorso. Un vero must-have. Graffi, urti sono all’ordine del giorno quando si esplora luoghi abbandonati, quindi portate sempre con voi un semplice kit di pronto soccorso con bende e salviette sterilizzate. Potrebbe risultare utile anche una coperta di emergenza per mantenersi al caldo nel caso in cui ci sia la necessità.
Acqua potabile
Non bisogna mai sottovalutare l’importanza di avere una bottiglia di acqua potabile a disposizione per rimanere idratati in caso di emergenze durante l’esplorazione.
Una maschera o un respiratore
I luoghi abbandonati sono spesso pieni di materiali tossici o di muffe pericolose. Avere una corretta protezione per le vie aeree è necessario per non incorrere in seguito in problemi respiratori o ai polmoni, quindi respirare con maschere che mettano dei filtri tra i vostri polmoni e polveri o muffe è sempre un’idea saggia.
Scarpe robuste
Scarpe robuste con un buon grip: esplorare luoghi abbandonati significa sempre non solo entrare in luoghi molto sporchi ma anche pieni di detriti o scivolosi, quindi scarpe da corsa o scarpe da trekking sono, a mio parere, un’ottima idea per muoversi in sicurezza e in maniera quanto più possibile confortevole. Quando cercate la scarpa adatta, mirate ad un mix di buon supporto e protezione ed evitate scarpe molto pesanti che limitino la vostra mobilità e vi facciano faticare più del dovuto.
Ultima cosa, non meno importante…
In alcuni luoghi (come è capitato a me visitando alcuni paesini abbandonati), possono cadere pezzi di tetti, pavimenti, vetro dall’alto, quindi avere un caschetto protettivo quando si va in posti abbandonati che presentino questi rischi potrebbe risparmiarti molti problemi.
Quello di cui NON hai bisogno
Vernici spray, pennarelli, strumenti, droghe o esplosivi; lascia i posti come li hai trovati.
Importante: dì a qualcuno dove stai andando e quando tornerai; conoscere le leggi e i regolamenti locali. Non romperli.
Alcune importanti note prima di andare
- Lasci i luoghi come li hai trovati.
- Ricordati di dire a qualcuno dove stai andando e quando tornerai.
- Informati sulle leggi e regolamenti locali: il consiglio è di non infrangerli.
Se hai dubbi sull’aspetto legale controlla qui: “È legale l’Urbex in Italia? Cosa dice la legge“