…che in fondo sono il tema di cui mi occupo nella mia vita professionale come CEO di BTCSentinel.com, una Suite che fornisce strumenti semplici, in italiano e gratuiti per iniziare a capire questo mondo dalle basi.
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Cosa sono le Criptovalute (o anche Criptomonete, Cryptocurrency in inglese)
Le Criptovalute sono una delle novità più importanti nel mondo tecnologico e finanziario degli ultimi anni.
Anche se la loro diffusione come mezzo di pagamento non è ancora così capillare, le Criptovalute sono comunque una rivoluzione nel mondo economico perché si tratta della prima moneta non legata all’emissione e al controllo da parte di una banca centrale.
La più famosa delle Criptovalute è sicuramente il Bitcoin, anche perché è stata a lungo l’unica Criptovaluta esistente dalla sua invenzione, ma ne esistono centinaia e hanno via via nel tempo rosicchiato percentuali di mercato al Bitcoin.
Il primo blocco della blockchain del Bitcoin è stato minato nel 2009 e da allora, grazie alla sicurezza e all’inviolabilità del loro protocollo, le Criptovalute sono diventate sempre più utili e utilizzate.
Dopo tutti questi anni Bitcoin rappresenta ancora circa il 50% del mercato totale delle Criptovalute anche se ce ne sono altre molto diffuse come Ethereum e Ripple.
Anche se ad oggi l’accettazione della Criptovaluta come mezzo di pagamento è su base volontaria, sui vari Exchange di Criptovaluta esistenti è possibile acquistare Criptovaluta (tramite strumenti di pagamento tradizionali quali Carte di Credito e Bonifici Bancari) e vendere Criptovaluta per convertirla in Euro e accreditarla sui propri Conti Correnti, Account Paypal o Carte di Credito.
Tra le piattaforme di Exchange più famose e utilizzate posso certamente consigliarvi Coinbase, Società con sede a San Francisco in California, che dal 2012 consente di acquistare, vendere, trasferire e conservare Criptovalute.
Nel corso degli anni Coinbase ha aggiunto alla sua piattaforma molte Criptovalute oltre a Bitcoin, come Ehereum, XRP, Chainlink, Litecoin, Bitcoin Cash, EOS e molte altre.
Coinbase è la piattaforma di Exchange su cui BTCSentinel si appoggia per avere i prezzi aggiornati delle Criptovalute che proprio Coinbase consente di trattare.
Sono sempre di più le persone in tutto il mondo, Italia compresa, esperte di trading e non, che fanno attività di trading sulle Criptovalute basandosi sulla volatilità (detta anche instabilità) del prezzo delle stesse, prezzo che può subire variazioni di valore anche importanti in termini percentuali nell’arco di poche ora, sia al rialzo che al ribasso.
Più avanti vedremo su cosa si basa la valutazione di una Criptovaluta e da cosa dipende la sua volatilità.
Ritorniamo ora alla domanda principale: cosa sono le Criptovalute?
Le Criptovalute sono monete digitali con due precise caratteristiche:
- non hanno forma di denaro contante
- non sono emesse da governi o istituti
Chiamate anche Criptomonete, le Criptovalute si basano sulla tecnologia Blockchain che garantisce un sistema di protezione inattaccabile a queste monete digitali, da qui il nome “Cripto” “Valute”.
La tecnologia blockchain consente loro di funzionare come mezzo di scambio digitale, senza dover utilizzare contanti o trasferimenti bancari (se siete interessati ad approfondire il tema, vi consiglio la lettura dell’Articolo sulle Criptovalute della Consob “Le Criptovalute”).
Le Criptovalute possono essere conservate, vendute o acquistate tramite un Walle di Criptovalute.
Cos’è e come funziona un Wallet di Criptovalute
Il wallet è lo strumento necessario per acquistare, vendere o conservare le Criptovalute.
Anche se ogni Criptovaluta ha il suo Wallet ufficiale, esistono molte piattaforme che consentono la creazione di Wallet su cui conservare e negoziare anche varie tipologie di Criptovalute.
Tra queste piattaforme c’è anche Coinbase che offre un Wallet gratuito tramite il quale è possibile fare compra-vendita di diverse Criptovalute.
Ogni Wallet ha un proprio indirizzo, che potete immaginare come l’IBAN di un Conto Corrente.
Come funziona un Wallet?
Dopo aver aperto un Wallet, ci si può inviare o ricevere denaro in forma di Criptovaluta semplicemente richiedendo un indirizzo di ricezione, che rappresenta la chiave pubblica del proprio Wallet.
Ogni Wallet ha anche una chiave privata che è personale e non deve in alcun modo essere resa pubblica.
Per effettuare un pagamento bisogna conoscere l’indirizzo di ricezione del destinatario e in base alla quantità di Criptovaluta che si desidera inviare si pagherà una fee e si attenderà la conferma del pagamento.
Ogni transazione effettuata è irreversibile.
Un Wallet garantisce anonimato dell’utente: per creare un Wallet, infatti, basterà inserire un indirizzo email e non dati sensibili.
Dopo averlo creato sarà possibile aggiungere altri metodi di sicurezza (come password o pin) per effettuare transazioni.
I Wallet sono generalmente gestibili sia attraverso App sul proprio smartphone o da Computer.
Cos’è la Blockchain?
La blockchain (il cui significato letterale è “catena di blocchi”) è una struttura dati condivisa e immutabile. Viene definita come un registro digitale le cui voci sono raggruppate in blocchi, concatenati in ordine cronologico, e la cui integrità è garantita dall’uso della crittografia.
I “blocchi”, infatti, proprio attraverso l’uso della crittografia, sono protetti e collegati tra loro.
Cos’è la crittografia? La crittografia è la scienza di criptare digitalmente informazioni in modo da rendere impossibile l’accesso o la modifica da parte di esterni non autorizzati.
La blockchain viene considerata immutabile perché, nonostante sia destinata a crescere come dimensione per l’aggiunta di nuovi blocchi, il suo contenuto una volta scritto non può più essere modificato né eliminato.
Si tratta di sistemi che si basano su un registro distribuito su cui è possibile aggiungere nuovi blocchi senza che i vari nodi si conoscano l’un l’altro perché la coerenza è garantita dal fatto che l’aggiunta di nuovi blocchi è regolata da un protocollo condiviso.
Una volta autorizzata l’aggiunta di un nuovo blocco, ogni nodo aggiorna la propria copia privata: la natura stessa della struttura dati garantisce l’assenza di una sua manipolazione futura.
Questi blocchi di dati digitali si uniscono per formare un database elettronico, un registro digitale (ledger) decentralizzato accessibile al pubblico.
Le caratteristiche fondamentali della blockchain sono:
- digitalizzazione dei dati
- decentralizzazione
- disintermediazione
- tracciabilità dei trasferimenti
- trasparenza/verificabilità
- immutabilità del registro
- programmabilità dei trasferimenti.
Proprio per tutte queste caratteristiche la blockchain è considerata un’alternativa sicura, affidabile, trasparente e meno costosa alle banche dati e ai registri centralizzati come pubbliche amministrazioni, banche, assicurazioni, intermediari di pagamento.
La decentralizzazione è proprio uno degli aspetti più importanti della blockchain, perché la mantiene immutabile, sicura e al riparo da interferenze di esterne di malintenzionati.
In una rete decentralizzata, infatti, le informazioni non sono custodite su un server centrale, ma sono sono memorizzate (storate) nei computer di tutti i partecipanti (peer) di una determinata rete.
Ogni peer ha accesso al registro digitale (ledger) su cui vengono annotate tutte le modifiche e mantenuta la cronologia completa di tutte le transazioni. Questo registro può essere consultato per verificare la legittimità di una transazione.
Una transazione non autorizzata, quindi, è impossibile perché tutti i peer della rete devono essere consultati per controllare e approvare la transazione prima che sia autorizzata.
Che cos’è uno Smart Contract?
In un sistema tradizionale centralizzato, le diverse parti che devono effettuare una transazione devono necessariamente richiedere l’intervento di una terza parte (come una banca, un notaio, un avvocato o una agenzia statale o governativa) che fornisce servizio di deposito in garanzia per avere la certezza che tutte le parti rispettino i loro obblighi contrattuali.
In un sistema decentralizzato, invece, la convalida di una operazione è delegata a tutti i peer della rete. Lo “smart contract” consiste proprio in questa specifica funzionalità della blockchain.
Gli smart contract sono, in sostanza, programmi informatici basati su blockchain programmati per eseguire automaticamente determinate operazioni predefinite quando tutte le parti avranno rispettato pienamente i loro obblighi contrattuali.
La blockchain elimina, così, la necessità di servizi di terze parti a fini di garanzia.
Come è determinato il prezzo di una Criptovaluta?
Per rispondere alla domanda su come viene determinato il prezzo di una Criptovaluta, dobbiamo necessariamente partire dallo spiegare “perché una Criptovaluta ha valore”. Ed ecco la risposta.
Dal momento che ogni peer ha il registro completo della cronologia di tutte le transazioni, ogni peer sa esattamente quante Criptovalute contiene ogni account in qualunque momento e questo rende una transazione sicura perché può confermare o meno se una transazione imminente sia unica o un tentativo di doppio impiego.
Chiariamo con un esempio: se ci sono 10 persone in una stanza e tutte sanno quanti soldi ha ciascuna delle persone nel portafoglio e tutte le transazioni tra l’una e l’altra vengono segnate su un registro comune visibile a tutte e 10 le persone, è impossibile che qualcuno possa promettere di pagare due persone diverse con lo stesso denaro.
A questo punto, conoscendo il perché le Criptovalute hanno valore, andiamo a cercare di capire da cosa questo valore viene influenzato.
Il valore di cambio di una Criptovaluta dipende da diversi fattori:
- la quantità di una Criptovaluta che si potrà immettere nel mercato. Consideriamo per esempio quante sono le monete tradizionali circolanti in contrapposizione al fatto che una Criptovaluta ha un numero finito e notevolmente più basso di Token che si possono immettere nel mercato.
- le funzioni che le Criptovalute hanno (per esempio Bitcoin è stata la prima valuta digitale decentralizzata disponibile al mondo), il motivo per cui sono state create: questo consente di assegnargli un valore.
- i meccanismi di domanda e offerta, comuni anche agli altri mercati, che determinano il prezzo di un bene, in questo caso di una Criptovaluta.
Bisogna tenere presente che le Criptovalute hanno un prezzo che può variare, anche di molto, sia in aumento che in ribasso, e molto velocemente.
Questa caratteristica delle Criptovalute viene definita “volatilità” o “instabilità” della Criptovaluta.
Oltre a questi aspetti, è anche necessario valutare la MarketCap di una Criptovaluta (Capitalizzazione di Mercato delle Criptovalute).
Cos’è la MarketCap delle Criptovalute?
Capitalizzazione di Mercato: cos’è la MarketCap?
La MarketCap è il risultato della formula:
(Numero di Token in circolazione) * (Prezzo corrente di un singolo Token)
Per esempio: se un Token Bitcoin vale € 10.000 e in circolazione ci sono 18 milioni di Token, la MarketCap sarà (10.000 * 8.000.000) = € 80.000.000.000
Si tende ad utilizzare la MarketCap come indicatore della crescita del mercato della Criptovaluta a cui fa riferimento.
Infatti, è uno dei valori indicati bene in chiaro in ogni Exchange di Criptovalute o portale che si occupi di Trading di Criptovalute.
Nel mercato azionario tradizionale, la Capitalizzazione di Mercato viene usata per capire quale sia il valore di una Società.
Nel mercato Cripto, però, le Criptovalute vengono messe sul mercato con più semplicità rispetto alla possibilità di una Società di immettere nuove azioni nel mercato tradizionale.
Per poter meglio valutare il valore di una Criptovaluta bisogna tenere in considerazione anche il Tasso di inflazione della Criptovaluta stessa, e cioè il numero di Token che possono essere ancora immessi nel mercato negli anni futuri.
Ogni Criptovaluta ha nel suo protocollo già indicato quanti Token saranno messi in circolazione, anche se questo dato spesso non è fornito sui siti di Exchange.
Come è influenzata la MarketCap dal Tasso di inflazione delle Criptovalute?
L’inflazione ha un peso importante sul potenziale valore futuro dei token; infatti una Criptovaluta con tassi di inflazione bassi avranno un valore più costante o che tenderà ad aumentare, mentre quelle con tassi di inflazione alti avranno un valore che dovrebbe, nel tempo, andare a diminuire.
Come si calcola il tasso di inflazione di una Criptovaluta?
Per rispondere alla domanda su come si calcola il tasso di inflazione di una Criptovaluta, basta dare un’occhiata alla formula seguente:
Fattore di inflazione = (token immessi nel mercato nei 5 anni successivi) / (offerta totale attuale) * 100%
Per capire meglio questo concetto vi invito a leggere l’interessante ed esaustivo articolo di Michele Porta su The Cryptonomist dal titolo “Il market cap è la miglior metrica per valutare le Criptovalute?”.