Oggi il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato che la NATO ha raggiunto un accordo per l’ammissione di Svezia e Finlandia e di aver risolto i dubbi della Turchia (trovi qui la dichiarazione sul sito ufficiale della NATO)
La guerra in Ucraina da parte della Russia ha spinto Svezia e Finlandia ad avviare la procedura di ammissione alla Nato perché ha amplificato i timori dei due Paesi riguardo i loro rapporti con Mosca.
Il presidente turco Erdogan aveva affermato che non avrebbe approvato le richieste di annessione alla NATO di Svezia e Finlandia, affermando di non gradire il loro sostegno alle organizzazioni curde che la Turchia considera minacce alla propria sicurezza.
Le titubanze di Erdogan dovevano per forza di cose essere risolte in quanto l’adesione alla Nato prevede l’unanimità da parte di tutti e 30 i membri.
Stoltenberg già nella scorsa settimana aveva dichiarato ai giornalisti che la Svezia e la Finlandia nella NATO avrebbe reso i due Stati più sicuri, la NATO più forte e l’area euro-atlantica più sicura.
Finlandia e Svezia soddisfano già quasi tutti i requisiti per essere membri della NATO: un sistema politico democratico funzionante, trasparenza economica e capacità di fornire contributi militari alle missioni NATO.
Lo stesso presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato insieme al presidente finlandese Sauli Niinisto e al primo ministro svedese Magdalena Andersson che i due paesi “rafforzeranno la NATO” e che aderiscono all’idea di un patto per una “vittoria per la democrazia“.
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La reazione russe all’ingresso di Svezia e Finlandia nella NATO
C’è da chiedersi ora come reagiranno Vladimir Putin e il Cremlino a questa conferma, anche se era ormai praticamente una certezza già da maggio quando i due paesi avevano avviato formalmente la procedura di adesione.
In un primo momento Mosca aveva reagito negativamente alla notizia, almeno a livello di dichiarazioni ma probabilmente confidava nel NO di Ankara.
Dmitry Medvedev, vicesegretario del Consiglio di sicurezza russo, lunedì in un’intervista aveva dichiarato che l’adesione di Svezia e Finlandia alla NATO non aggiungeva ulteriori minacce alla Russia.
Ha continuato affermando: “Al momento non abbiamo controversie territoriali con questi paesi e non ne prevediamo nessuna … Se si sentono meglio e più al sicuro aderendo all’alleanza, lascia che lo facciano“.
Medvedev ha sottolineato che la NATO era già da tempo vicina ai confini russi, “… Ma, ovviamente, saremo pronti per le contromosse“.