Se sei un appassionato di urbex, la splendida Villa C, un’antica dimora del XVII secolo situata a pochi chilometri da Torino è certamente uno dei luoghi abbandonati più belli in Italia.
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La villa è stata costruita inizialmente come una casa fortificata, ma poi nel corso dei secoli è stata oggetto di numerosi rifacimenti e modifiche. Nel XVII secolo, il marchese Gaspare G. de la R. le diede l’aspetto che ha pressappoco oggi, mentre nel XVIII secolo la facciata fu rimaneggiata in stile neoclassico e il parco fu modificato all’inglese.
Negli anni successivi, la proprietà passò di mano in mano, fino a quando nel 1939 venne acquistata dal Conte R. di M. che la riportò a nuovo splendore. Purtroppo, durante la seconda guerra mondiale, la villa subì un’incursione di partigiani a causa dei liquori e delle derrate nascosti al suo interno.
Dopo la guerra, la villa fu venduta a una società svizzera e da allora è stata abbandonata. Attualmente è in stato di completo degrado ed è preda di vandali e sciacalli.
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Il fascino urbex di Villa C., la villa abbandonata in Piemonte
Nonostante ciò, Villa C conserva ancora il suo fascino, soprattutto per gli appassionati di urbex e di ville abbandonate. La villa è composta da tre piani e l’ingresso principale è decorato con affreschi e stucchi elaborati. La scala a chiocciola con muri rosa e balaustra in ferro battuto è un’opera d’arte a sé stante e il cortile interno è dominato da una grande fontana.
Purtroppo, la villa è stata oggetto di vandalismi e i graffiti coprono pareti e mobili. Tuttavia, se sei in cerca di un’avventura urbex, Villa C non ti deluderà. Scopri stanze nascoste, percorri corridoi misteriosi e ammira il fascino decadente di questa antica dimora.
Non dimenticare di portare con te una macchina fotografica, perché la villa è un vero e proprio paradiso per i fotografi urbex. Le foto che puoi scattare qui saranno davvero uniche e ti permetteranno di immortalare la bellezza ma anche la decadenza di questo luogo.
Se sei un appassionato di urbex o di ville abbandonate, Villa C è sicuramente una meta da non perdere. Purtroppo, è in stato di abbandono e risulta difficile visitarla senza autorizzazione, perciò sii sempre rispettoso e discreto.
Che vuol dire Urbex?
Urbex è un termine che deriva dall’unione delle parole “urban exploration” e si riferisce all’esplorazione urbana di luoghi abbandonati o in disuso, come fabbriche, ospedali, edifici governativi, tra gli altri.
Gli Urbexers, come vengono chiamati gli appassionati di questa pratica, cercano di esplorare e documentare questi luoghi spesso inaccessibili al pubblico, mostrando al mondo la bellezza del degrado urbano e della natura che ha preso il sopravvento.
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